Qualche giorno fa ho appreso di questa nuova allarmante tendenza legata allo smodato utilizzo di filtri bellezza e app di fotoritocco su Instagram e Snapchat. Essendo molto attenta all’educazione digitale e lavorando con i social network da più di un decennio sono consapevole che questi strumenti hanno parti immensamente belle, al contempo presentano problemi e per non entrare nei problemi l’unico strumento che abbiamo a disposizione è la conoscenza degli stessi.

Cos’è la dismorfofobia corporea?

La dismorfofobia corporea purtroppo è sempre esistita e consiste in una patologia per cui un soggetto non riesce a piacersi, ha una visione distorta di sé e matura l’ossessione di modificarsi per essere sempre più simile all’idea che ha di perfezione estetica. La fase adolescenziale è quella in cui viene maggiormente diagnosticata questa patologia.

Con l’avvento dei social network visual come Instagram e Snapchat abbiamo iniziato ad avere la possibilità di usare filtri, dai più divertenti a quelli che migliorano il nostro aspetto, come i filtri bellezza e le app di fotoritocco. L’allarme lanciato dall’American Academy of Facial Plastic and Reconstructive Surgery di questi giorni e che ha attribuito un nome all’ultimo trend dei ragazzi è proprio Selfie dismorfia.

Questo trend vede in America sempre più giovani rivolgersi alla chirurgia estetica per essere il più possibile simili all’immagine filtrata che hanno di sé perché abusando dei filtri non riescono più a riconoscere se stessi nella realtà e scatta l’ossessione patologica chiamata appunto Selfie Dismorfia.

Dato che questo fenomeno si sta diffondendo anche in Europa, ho deciso di parlarne anche in video

che puoi diffondere per rendere consapevoli sempre più persone di questo pericolo, purtroppo tangibile e se necessario intervenire con un percorso psicologico.

#beaware