fbpx
educazione digitale, facebook, instagram

I nativi digitali scelgono Instagram, mentre i genitori stanno su Facebook

12 settembre 2018

Ricominciano le scuole e come ogni anno non riesco a esimermi dall’analisi di questa nuova era, dei suoi attori e di come vengono usati gli strumenti digitali che abbiamo a disposizione.

Nell’era del cambiamento, rimanere al passo è estremamente complesso, ma restare indietro è imperdonabile!

E’ appurato che ormai ogni social network ha la sua targettizzazione in base all’età anagrafica di coloro che lo utilizzano e questa distinzione con il passare del tempo diviene sempre più evidente e sostanziale.

I nativi digitali, coloro che sono nati dopo il 2000, scelgono Instagram, il social  visual più trendy del momento, mentre i loro genitori stanno su Facebook.

Potevo non analizzare questa situazione, senza capirne i risvolti sociali e le cause di questa sostanziale differenza nella scelta senza esporvi le mie riflessioni? Ovviamente la risposta è no!

 

Instagram grazie ai continui aggiornamenti apportati, sulla scia di Snapchat, è divenuto un social network veloce, divertente e che garantisce una risposta, in termini di visibilità, immediata.                                         

Cosa può esserci di meglio per la generazione che è nata nella società del “tutto e subito”?                                                                    Su Instagram postano i loro selfie migliori, da soli o in compagnia, sfruttando tutti gli effetti messi a disposizione dalla piattaforma. Realizzano Stories in real time per far vedere dove sono, cosa fanno, con chi sono e possono porre domande ottenendo risposte in direct che riescono a farli sentire apprezzati e quindi felici di avere il loro posto nel mondo. Da poco è giunta anche IGTV il vero e proprio canale televisivo di Instagram che consente a tutti di trasmettere e vedere “puntate” come le serie tv. Insomma, il buon lavoro di Zuckerberg ha dato i suoi frutti e la piattaforma cresce di giorno in giorno in maniera esponenziale e si arricchisce di contenuti sempre nuovi anche grazie al limite temporale delle Stories che dopo 24 ore non sono più visibili.

Se Instagram si è arricchito di nuovi utenti e ricchissime novità, anche Facebook ha provato ad introdurre qualche aggiornamento, ma ad oggi ha ancora dei problemi. In seguito allo scandalo di Cambridge Analitycs fa ancora fatica a risollevarsi, ma continua a crescere grazie alle nuove registrazioni di utenti anagraficamente più maturi, spesso proprio i genitori dei nativi digitali trascorrono il loro tempo su Facebook a postare foto, condividere meme e video, discutere nei gruppi dei più svariati argomenti e spesso lamentandosi.

Come è sempre stato e si evince dal taglio di questo post, genitori e figli “viaggiano” su due rette parallele che non si incontrano mai con i problemi che ne conseguono. Difficilmente i nativi digitali apprezzano le proprie foto postate sul diario Facebook dei loro genitori, e i genitori hanno difficoltà ad abbracciare il nuovo social dei propri figli, non captandone le potenzialità.   Sino a poco tempo fa un genitore per sapere dove e con chi era il proprio figlio doveva fare l’investigatore privato, oggi che è tutto alla luce del sole pare che i genitori non vedano. Un consiglio che fornisco ripetutamente ai nativi digitali è quello di non pubblicare immagini di sé stessi di cui potrebbero pentirsi in futuro per il dark web, che puntualmente non viene ascoltato perché è noto che gli adolescenti si sentano onnipotenti alla loro età, ma ben più difficile è consigliare a un genitore di guardare i social media dei propri figli costantemente, perché è il migliore strumento a disposizione per capirli.

#beaware 

Be the First to comment.

Leave a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.